RACCOLTA DIFFERENZIATA E COMPOSTAGGIO
 
 

La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro e delle generazioni future: riusare e riutilizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente "naturalmente" più ricco.
 
 
Infatti, ogni nostra azione produce inquinamento, anche la più comune, come per esempio leggere un giornale o bere un'aranciata, non sarebbe nulla, se non considerassimo che ogni giorno nel mondo vengono stampate milioni di pagine, costruite milioni di bottiglie in plastica o lattine in alluminio, assemblati milioni di oggetti e mobilio per le nostre case.
 
 
Tradotto in altre parole, milioni di alberi abbattuti, milioni di litri di petrolio consumati, milioni di kg di CO2 immessi nell'atmosfera: con la raccolta differenziata, invece, tutte queste risorse vengono risparmiate.
 
 
Certi che il futuro non possa che andare in questa direzione SIRSA ha creato e continua ad ampliare annualmente la propria gamma di articoli per la raccolta differenziata. Dai contenitori ECHO al nuovo bidone quadro con ruote RUBIN fino al trespolo portarifiuti.
 
 
Ma l’offerta di SIRSA in questo ambito non si ferma qui: per riciclare i rifiuti casalinghi che quotidianamente vanno ad intasare le discariche urbane con notevole spreco di energia preziosa è infatti possibile ricorrere al compostaggio.
 
 
Il compostaggio domestico è un processo per ricavare buon terriccio dagli scarti organici della cucina di casa (scarti di frutta, alimenti vari,  pose di caffè, thè, ecc...) e del giardino (foglie, fiori, ramaglie e quant'altro c'è di rifiuto vegetale...). Grazie al Bio-Composter, seguendo solo  poche norme, è possibile ricavare dell'ottimo terriccio molto fertile da utilizzare convenientemente per le proprie piante ed aiutando l'ambiente a smaltire in maniera biologicamente sana i rifiuti che altrimenti andrebbero persi. Il compost è il risultato del processo di decomposizione che avviene naturalmente sulle sostanze vegetali  alla fine del loro processo vitale.
 
 
“Una delle cause principali della crisi ecologica sta nel fatto che noi in primo luogo non sappiamo ciò che facciamo, e in secondo luogo quando ci vengono rese note le conseguenze del nostro agire non disponiamo di un meccanismo che ci induca a modificarlo.” (Vittorio Hösle)